Dopo circa un secolo, la nidificazione del Falco di palude nel Lazio!!!
Nei primi giorni di maggio, l'Ornitolgo Inanellatore Maurizio Sterpi e Stefania Pastorelli, con la collaborazione dell'inanellatore Luca Sterpi, hanno individuato una coppia di Falco di palude (Circus aeruginosus). Come conseguenza ne è scaturita una assidua osservazione nei pressi del lago Lungo. I frequenti monitoraggi, hanno permesso di appurare che la coppia di falchi si posava sempre nello stesso punto di uno specifico canneto tutto ciò a sostegno della concreta possibilità della presenza di un loro nido. Nel corso della metà di luglio, grazie anche al supporto fornito dal Dott. Stefano Sarrocco dell’A.R.P. (Agenzia Regionale Parchi) e dell'esperto Michele Cento, si è avuta la conferma della nidificazione, con l'avvistamento, nei pressi del nido, della coppia adulta e di tre giovani esemplari. Questi ultimi apparivano, inizialmente, poco abili nel volo e, strettamente, vincolati ai luoghi di nidificazione. Passati circa 10 giorni dalla presunta data di involo, come normalmente avviene, essi hanno cominciato a compiere brevi voli nei pressi delle sponde del lago.
Negli anni successivi la nidificazione è avvenuta in modo irregolare, ma la Riserva Naturale risulta lunico posto per la Regione Lazio dove la specie nidifica.
Il Falco di palude, appartenente alla famiglia Accipitridae, è una specie legata principalmente alle zone umide ed in particolar modo ai canneti circostanti per consentire, nella massima sicurezza, la propria riproduzione. Come dimensioni arriva a cm. 55 di lunghezza ed un peso di gr. 600 avendo un’apertura alare di circa cm. 125. Il maschio ha ali e coda di color grigio mentre la femmina ha dimensioni maggiori del maschio ed il piumaggio marrone con il capo giallo e nel periodo primaverile depone nel proprio nido fino a cinque uova.