Originaria dell'Africa subsahariana, l’Ibis sacro (Threskiornis aethiopicus) ha colonizzato rapidamente il nord Italia, dimostrando un'elevata capacità di adattamento ai nuovi ambienti. La sua presenza, inizialmente segnalata lungo le coste, si è estesa rapidamente all'entroterra, minacciando la biodiversità locale e alterando gli equilibri degli ecosistemi. Il personale della Stazione Ornitologica ha avvistato il 13 gennaio 2025 cinque individui nel territorio dell’Area protetta, e si è attivato per monitorare costantemente l'evoluzione della situazione, aggiornando regolarmente il database delle segnalazioni.