La folaga eurasiatica o folaga comune è un uccello acquatico della famiglia dei Rallidi.
La fòlaga dispone di un piumaggio nero, di un becco bianco e di una macchia bianca sulla fronte, detta scudo frontale. Raggiunge una lunghezza di circa 38 cm. I maschi, riconoscibili dalla macchia un po' più grande, raggiungono un peso fino ai 600 grammi. Le femmine raggiungono un peso di 800 grammi. Ha corpo di medie dimensioni, con una lunghezza di circa 45 cm; piumaggio di colore nero-azzurro sul dorso, nero sul capo, sul sottocoda e sulla coda, mentre le parti inferiori sono di colore grigio-lavagna. Il becco, relativamente piccolo, è di colore avorio. La sua caratteristica principale risiede nella conformazione dei piedi. Essi hanno dita allungate, ma non quanto quelle degli altri rallidi, con falangi portanti, su ciascun lato, espansioni carnose a contorno semicircolare e ricoperte, come del resto anche le stesse dita, di piccole squame. Le folaghe sono ottime nuotatrici. Sulle loro forti gambe verdi si trovano membrane tra le dita. In Italia è assai frequente e molto numerosa nei periodi di doppio passo degli individui migranti. Sono per la massima parte stanziali e solo quelle viventi nelle regioni più fredde migrano, in inverno, verso il sud. Preferiscono stagni calmi, laghi, terreni umidi e acque che scorrono lentamente con molte piante acquatiche e una cintura di canne palustri. Le folaghe si nutrono di insetti acquatici, piccoli pesci, crostacei, molluschi, germogli di piante acquatiche. Costruiscono il nido, assai bizzarro, nel folto della vegetazione acquatica. Si tratta di una voluminosa costruzione rotonda, galleggiante, fissata alle piante acquatiche in modo che non venga trascinata dalla corrente. È fatta di canne foderate con vegetali più soffici. Le femmine vi depongono dalle 3 alle 12 uova, giallastre, che covano, aiutate dai maschi, per una trentina di giorni. I piccoli rimangono per 55 - 60 giorni nel nido.