San Giulianitto e la tradizione della matticella
E’ complicato ricostruire il significato originario di alcuni riti nelle società arcaiche e contadine, e uno di questi è l’usanza di accendere i fuochi, sia individualmente che collettivamente. Nell’antichità i fuochi erano considerati feste di rinnovamento, di buon auspicio e di purificazione per il nuovo ciclo del tempo e Giulianello conserva, nelle sue tradizioni, la festa del fuoco. Ogni anno, la sera del 16 Febbraio, si ripete l’antichissima tradizione popolare della matticella (alti fasci di canne legati da lacci vegetali e ornate di alloro). Il periodo dell’anno è molto importante per la civiltà contadina, perché momento di rinnovamento della natura e dei campi, e i fuochi hanno lo scopo di propiziare la fecondità della campagna e la ricchezza dei raccolti. Molte persone partecipano all’accensione delle matticelle, dando vita ad una serata scoppiettante (lo scoppiettio dell’alloro) con balli, musica, carne alla brace e bere alla copella.