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Le Grotte di Pastena

    Le Grotte di Pastena, scoperte nel 1926 dal barone Carlo Franchetti e rese turistiche a partire già dal 1927, sono annoverate tra i maggiori complessi speleologici della nostra penisola.
    Si trovano in un’area marginale di un antico polje carsico dei Monti Ausoni. La grotta si divide in due percorsi rappresentati da un ramo attivo inferiore e da un ramo fossile superiore, per una lunghezza di quasi un chilometro. L’interno è attrezzato turisticamente con comodi sentieri che permettono di ammirare tutte le meraviglie di questo mondo sotterraneo: dalle stalattiti e stalagmiti alle colonne, ai laghetti, alle fragorose cascate, ai drappeggi di calcite, alle bizzarre forme di erosione delle volte.
    L’ingresso, segnato da una cortina di stalattiti policrome, è il preludio alle incantevoli dieci sale successive, dai nomi fantasiosi legati alla storia della grotta.
    L’itinerario per il turista, in un crescendo di emozioni, è organizzato con un passaggio dalle sale del ramo inferiore, caratterizzate da un fiume sotterraneo e dal lago blu, alle sale del ramo superiore con concrezionamento sempre più accentuato, culminante con le suggestive sale delle meraviglie e delle colonne.

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