E' la più antica tomba dipinta d'Etruria, databile tra il 700 e il 690 a.C.
Scoperta nel 2006, con la collaborazione di un "tombarolo" pentito, la tomba , scavata nel tufo è preceduta da un corridoio di accesso con banchine laterali per lo svolgimento di cerimonie. Deve la sua denominazione al fregio di belve feroci dipinto nella camera sepolcrale: quattro leoni con le fauci spalancate e denti aguzzi. Al di sopra si trova un fregio con animali acquatici.