Famoso per l'esuberanza del suo Carnevale, uno dei più conosciuti del Lazio, Ronciglione sorge sul versante esterno sud-est dell'edificio vulcanico di Vico. L'insediamento vanta un'origine romana e forse anche etrusca, come attestano numerosi reperti archeologici rinvenuti nel suo territorio. Di borghi medievali ce ne sono addirittura due, quello di Sopra e quello di Sotto, dominati dalla massiccia mole del castello. Tra vicoli e minuscole piazze si possono visitare le chiese di Sant'Andrea e di Santa Maria della Provvidenza, dagli eleganti campanili.
Che questa fosse terra dei Farnese, potente e nobile famiglia che molti papi e cardinali ha dato a Roma, lo si capisce dalla bella Fontana Grande in piazza del Municipio, ornata dai liocorni e dai gigli farnesiani. Del loro antico dominio, buona parte della Tuscia, si possono oggi se non altro degustare le specialità di cucina: dalle anguille e i pesci di lago (non per niente qui a luglio si tiene la Sagra del lattarino) all'acquacotta con l'agnello, dai tozzetti con le nocciole ai lombrichelli con sugo di salsicce, il tutto accompagnato dal rinomato Est! Est!!Est!!! di Montefiascone. Appena fuori del paese, poi, val la pena di visitare l'antico romitorio di Sant'Eusebio risalente al secolo XI-XII, immerso nel verde lungo la strada per Roma.