Antico feudo dei conti Mareri, con una riscoperta vitalità a causa del vicino casello autostradale che ne facilita grandemente i collegamenti, il paese fino al 1960 si chiamava Borgocollefegato. Si trova al margine settentrionale di un pianoro e vi risiedono attualmente circa cinquemila persone. Di rilievo è la chiesa parrocchiale di Sant'Anastasia, eretta su antiche mura probabilmente romane nel Settecento: presenta il rosone di facciata e il portale che provengono dall'antico monastero benedettino di San Giovanni in Leopardis, abbazia poco distante forse risalente al Mille che ancora conserva la cripta a cinque navate. Dell'antico borgo originario restano alcuni ruderi del castello e della chiesa di Santa Maria ad Nives, in particolare il campanile formato da due archetti per le campane sormontati da un arco più piccolo. Attorno alla centrale piazza Garibaldi, le case più antiche sopravvissute al terremoto ancora si raccolgono lungo i vicoli, non di rado con pregevoli portali in pietra. Nella periferia orientale del paese si trova poi la chiesa di Santa Maria delle Grazie, che sorge al di sopra di un muro in opera poligonale e opera incerta che ha lasciato ipotizzare agli archeologi la presenza nel sito di un santuario oppure di una villa romana.
Il comune è il più grande (148,16 Kmq) e popoloso (4522 ab., dati ISTAT 2001) della Vallata del Salto o Cicolano, ed uno dei più grandi dell'intera Provincia di Rieti. Il Comune di Borgorose, è caratterizzato oltre che dal territorio della R.N."Montagne della Duchessa", dalla Valle di Malito, dalla Vasta piana di Corvaro, e da una parte del corso del Fiume Salto, circondato dai primi contrafforti dei Monti del cicolano e dei Carseolani, sui quali sono disseminati numerosi centri storici minori, assai caratteristici e ben conservati. La presenza di vaste zone pianeggianti, e una relativa facilità di collegamenti, hanno fatto si che fin dalle epoche più remote, gli insediamenti e la popolazione si concentrasse intorno alla piana di Corvaro. Qui si sono sviluppati i centri maggiori, quali appunto Corvaro e Borgorose e molti altri come Santa Anatolia, Spedino, Torano, e qui, ancora oggi, si registra la maggior parte della popolazione dell'intera Valle.