Festa patronale con annessa fiera dedicata al Santo Patrono dal quale questo piccolo paese, arroccato sulle pendici dei Monti Ausoni, prende il nome. Le panicelle di San Biagio, tipiche pagnottelle fatte con farina integrale, acqua e sapori vari, lavorate in modo tale da formare cinque dita,vengono preparate dai fedeli nei giorni antecedenti la festa e poi distribuite ai devoti, in cambio di un’offerta, nella chiesa. Nello stesso giorno ha luogo la processione religiosa che, prevedendo tre soste per la benedizione dei rioni, si incammina per i caratteristici vicoli del centro storico. La domenica successiva si ripete la festa religiosa.