Alte percentuali di presenza da parte di turisti e residenti dei vicini comuni. Opera strategica eseguita con il criterio del rispetto per luoghi così delicati.
Sono trascorsi pochi mesi dall’inaugurazione della pista ciclopedonale del Lago di Canterno, avvenuta nel mese di luglio scorso, e grandi sono i numeri di presenze registrati da turisti e residenti dei comuni rivieraschi.
Tra le cose che vengono apprezzate è il materiale utilizzato per la realizzazione dell’opera: a bassissimo impatto ambientale che non pone resistenza alla natura e ai luoghi così delicati sotto l’aspetto della biodiversità di flora e fauna.
La scelta obbligata fin dall’inizio della progettazione, poneva certamente la problematica di possibili deterioramenti causati dagli agenti atmosferici e climatici, ma materiali resistenti come cemento e asfalto sono stati banditi dalla realizzazione della ciclopedonale per ovvi motivi.
Tuttavia, l’Ente Parco Monti Ausoni e Lago di Fondi, interviene nel ripristino dei tratti deteriorati da piogge e altri agenti atmosferici, lì dove è possibile operare. Così da restituire agli utilizzatori luoghi il più possibile scevri da brutture.
Quindi la realizzazione della pista ciclopedonale e dell’area fitness sta offrendo la possibilità alle famiglie di poter ulteriormente godere di un’oasi a stretto contatto con la natura, che risponde sempre più alle necessità dei residenti e dei turisti grazie ad interventi finalizzati alla valorizzazione ambientale della riserva.
Un intervento straordinario e unico nel suo genere, diventato una grande attrazione per turisti e appassionati. Sempre nel segno della sostenibilità ambientale, residenti e turisti trovano il necessario per trascorrere giornate all’insegna del relax, immersi nella natura e lontano dalla confusione delle città.
Continuano anche le iniziative in difesa della natura e del paesaggio da parte delle associazioni ambientaliste nell’opera incessante nello svolgere iniziative per la pulizia e sensibilizzazione verso i cittadini e le istituzioni.