Nel 1925 all'interno della fattoria dei Casali Molinario, lungo la via Flaminia, gli archeologi rinvennero preziosi reperti archeologici di età romana che sembravano indicare la presenza di un antico complesso residenziale. In rapporto con questa villa potrebbe essere la piccola tomba (fine II sec. d.C.) scoperta nel 1924 nella zona. Un sepolcro rupestre scavato nella roccia con una piccola camera funeraria munita di nicchie con loculi per i defunti, riccamente ornata: il pavimento a mosaico con al centro la figura di un uccello su un ramo, le pareti affrescate con figure di genietti alati ed animali tra cui emerge la raffigurazione (nella nicchia centrale) di due pavoni che reggono con il becco una benda legata ad una corona sospesa. Il nome della defunta sepolta nella tomba compare in una piccola lapide in marmo con la dedica del marito alla moglie Fadilla.