La statua in terracotta dipinta di Apollo proveniente da Veio, è uno dei capolavori dell'arte etrusca, della fine del VI sec. a.C.
Insieme ad altre statue rinvenute in frammenti nel 1916, l'Apollo ornava il colmo del tetto del Tempio di Portonaccio. Con la statua di Eracle formava un gruppo raffigurante il mito della contesa tra il dio e l'eroe per la cerva cerinite, dalle corna d'oro, sacra ad Artemide (sorella di Apollo).
L'artista che plasmò l'opera apparteneva alla scuola di Vulca, il maestro veiente celebre nell'antichità, che fu chiamato a Roma da Tarquinio il Superbo per eseguire la guadriga del tempio di Giove Capitolino.