La principale difficoltà è rappresentata dal punto in cui si inizia; infatti iniziando dalla Ciclovia il percorso è tutto in ascesa con tratti anche al 10%. Al contrario, iniziandolo dalla Faggeta, è tutto in discesa. E' un percorso tutto sottobosco non carrabile. Si raccomanda agli amanti della mountain bike di procedere sempre con cautela soprattutto in discesa in quanto il percorso è frequentato anche dagli amanti del trekking e dei cavalli.

Accessibilità: il percorso per lunghi tratti è con fondo compatto e battuto e per altri tratti leggermente sconnesso dovuto agli scoli delle acque. Lungo il percorso non ci sono sedute, strettoie e soprattutto non c’è possibilità di rifornimento di acqua. E’ bene fare rifornimento priva di arrivare alla faggeta di Stracciacappello. Il percorso presenta, in salita, pendenze anche al 10%. Non sono presenti servizi igienici accessibili.

Il percorso è privo di segnaletica per l’orientamento/percorsi tattili e facilitatori per la fruizione (pannelli interpretativi con caratteri a rilievo, modelli tattili), presenza di segnaletica ottico-cromatica di eventuali ostacoli;

In auto è possibile parcheggiare nell’apposita area della Faggeta di Stracciacappello.

Punto di partenza: in prossimità della piazzola della Faggeta di Stracciacappello (Bassano Romano, Viterbo) – il punto di partenza indicato è per percorrere il Sentiero in discesa

Punto di arrivo: Innesto con Ciclovia dei Boschi (Sent. 266)

Segnaletica: presente segnaletica verticale e orizzontale CAI

Aree di sosta: Faggeta di Stracciacappello

Punti di ristoro: Faggeta di Stracciacappello (area attrezzata con barbecue)

Alloggi: nel Comune di Bassano Romano (Viterbo)

Punti di acqua: no

Punti di interesse lungo il percorso: piante di Faggi secolari

Periodo consigliato: tutto l’anno