gli eventi svolti a Nemi
Nel fine settimana l'incantevole territorio di Nemi ha ospitato un'altra tappa del tour legato al Quarantennale del Parco regionale dei Castelli Romani. Nonostante il maltempo, gli eventi in programma si sono svolti con ottimi riscontri e partecipazione, confermando l'importanza di un cartellone di iniziative in cui l'ente Parco ha voluto avvicinarsi ai territori che lo caratterizzano, per celebrare al meglio i suoi primi 40 anni.
La giornata di domenica 20 ottobre è iniziata con l’attesa escursione speleo-archeologica "Nelle Viscere della Terra". Partita alle ore 9, con ritrovo dinanzi al Museo delle Navi Romane, la visita ha attirato numerosi partecipanti, pronti a immergersi nell'affascinante viaggio sotterraneo attraverso l'antico Emissario del Lago di Nemi, un'opera idraulica di epoca risalente al IV secolo a.C.. Equipaggiati di stivali e torce, i visitatori hanno potuto esplorare i cunicoli che collegano il lago di Nemi a Vallericcia, riscoprendo la storia millenaria che si cela sotto quel lembo di terra. L’escursione si è svolta senza intoppi, grazie anche alla professionalità dei Guardiaparco del Parco regionale dei Castelli Romani, che hanno guidato il gruppo in tutta sicurezza, spiegando loro le caratteristiche e gli aneddoti legati ad un condotto artificiale, realizzato per approvvigionare a fini irrigui la piana di Vallericcia ed utilizzato lo scorso secolo anche per recuperare le antiche navi romane.
In parallelo, a poca distanza, si è svolta la "Giornata di Pittura En Plein Air", che ha visto la partecipazione di artisti, dilettanti e appassionati di pittura, pronti a catturare con i loro pennelli le bellezze del paesaggio che abbraccia i borghi di Nemi e Genzano. Nonostante qualche nuvola e qualche goccia di troppo, la creatività non è venuta meno, su tele che hanno saputo ritrarre il fascino senza tempo del luogo. L'incontro, organizzato dall'associazione "In Labore Fructus", ha offerto agli artisti una rara opportunità di dipingere immersi nella natura incontaminata, esaltando ancor di più il legame tra arte e natura.
Il bilancio della tappa nemorense del Quarantennale è dunque più che positivo: la partecipazione e l'entusiasmo dimostrato dai presenti confermano come il Parco regionale dei Castelli Romani, a quarant’anni dalla sua istituzione, continui a essere un punto di riferimento fondamentale per la promozione del patrimonio naturalistico, storico e culturale del territorio.
Il Commissario straordinario del Parco regionale dei Castelli Romani Ivan Boccali e il Direttore del Parco Emanuela Angelone, hanno espresso grande soddisfazione per il successo dell’iniziativa: "la partecipazione attiva di tanti cittadini e appassionati ci rende orgogliosi e ci spinge a continuare su questa strada, con l'obiettivo di valorizzare sempre di più il nostro meraviglioso territorio. Il Quarantennale è stato e continuerà ad essere anche nelle prossime tappe un’occasione preziosa per riscoprire le nostre radici e rafforzare il legame con la comunità che vive e ama il Parco".