
Il piano di intervento del Parco
Si comincia con 50 fototrappole collocate nei siti naturali maggiormente colpiti dall'abbandono dei rifiuti.
È una delle azioni concrete decise nella riunione tenutasi al Parco fra Guardiaparco; direttore, Francesco Ciferri; e commissario straordinario, Ivan Boccali che, fin dalla sua nomina, ha chiesto all'Ente un impegno su più fronti per sostenere i Comuni nell'annosa questione dello sversamento illecito di rifiuti all’interno dell’area protetta.
“Tolleranza zero per chi sporca la nostra casa - dichiara Boccali - abbiamo rilevato un aumento del numero delle violazioni, ma sono in aumento anche le sanzioni già accertate e le denunce alla Procura. Le fototrappole ci aiuteranno a individuare chi commette questi attacchi al patrimonio ambientale”.
La gestione dei rifiuti è di competenza delle amministrazioni comunali ma l’abbandono indiscriminato di materiale di ogni tipo nelle aree verdi, all’interno dei boschi o a bordo strada a ridosso di zone boscate, è diventata ormai un’emergenza dal punto di vista ambientale, lo testimoniano le tante discariche a cielo aperto quotidianamente segnalate, disseminate sul nostro territorio, che tra l’altro attirano la fauna selvatica troppo vicina ad arterie trafficate creando situazioni di pericolo, sia per gli animali che per gli automobilisti.
“Vogliamo dare un supporto concreto alle amministrazioni comunali che si trovano a gestire questo gravoso problema - prosegue Boccali - il Parco ha predisposto un piano per l’installazione iniziale cinquanta fototrappole, un sistema di rilevamento tecnologico che affiancherà il costante pattugliamento del territorio da parte dei Guardiaparco. L’obiettivo previsto sarà anche quello di fare rete e attivare delle convenzioni per il controllo del territorio con altre amministrazioni e autorità locali”.
Il contrasto all’abbandono dei rifiuti rappresenta una delle sfide più importanti non solo a livello locale ma di rilevanza globale, in quanto siti usati come luoghi di scarico illegale, danneggiano irrimediabilmente gli ecosistemi e l’immagine del paesaggio, con impatti negativi sulla salute pubblica.
Il piano di azione del Parco include anche attività di coinvolgimento e sensibilizzazione della Cittadinanza, con il progetto di cittadinanza attiva avviato ad aprile 2024 con capofila le associazioni “Legambiente Circolo Artemisio” e “Fare Verde Velletri - Colli Albani”, che ha visto la partecipazione di tante persone nelle giornate di pulizia straordinaria organizzate fino ad oggi nei comuni di: Nemi, Rocca di Papa, Marino, Velletri.
Il prossimo appuntamento è previsto il 13 aprile nel comune di Rocca Priora. Per avere informazioni e partecipare seguiteci sul nostro sito e sui nostri canali social.