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Roverella - Parco Valle del Treja

    La Roverella (Quercus pubescens), famiglia Fagaceae, è un albero molto diffuso, originario dell’Europa centrale, si incontra spesso sotto forma di alto arbusto con caratteristici lunghi peli grigi sui rametti e una corteccia grigio-rigata. Somiglia ad un rovere molto impoverito. Fiorisce in aprile-maggio, con fiori distinti, femminili e maschili, sulla stessa pianta, in autunno compaiono i caratteristici frutti, le ghiande, frutti di forma ovoidale contenuti in coppe squamiformi. La quercia è l’albero più diffuso nelle nostre zone e per questo motivo è possibile trovarne diversi esemplari monumentali diffusi nel territorio del Parco.

    ECOLOGIA:
    pianta propria della fascia submediterranea, con una distribuzione che va dalla costa ai rilievi fino a 800 m s.l.m., eccezionalmente fino a 1500 metri. Specie eliofila, è indifferente alla natura del substrato e si adatta bene su terreni poco profondi e versanti caldo-aridi. Forma boscaglie pure o miste con rovere, cerro, carpino nero, ornello, acero campestre, sorbo.

    DISTRIBUZIONE:
    Europa centrale e sudorientale fino all’Asia minore.

    USI:
    legno duro e difficile da lavorare, spesso è impiegato per la costruzione di traversine ferroviarie e come combustibile.

    CURIOSITÀ:
    una leggenda conferma il simbolismo protettivo della quercia: un giorno il demonio si recò dal Signore chiedendo in dono il potere su tutto il bosco. Il Signore concesse tale potere ma solo per il periodo in cui tutti gli alberi fossero stati senza fogliame. Quando gli alberi lo vennero a sapere la quercia si offrì di mantenere le sue foglie sui rami per tutto l’inverno in modo da proteggere le piante del bosco. Da allora la quercia mantiene le sue foglie finché almeno un cespuglio a primavera si riveste di nuovo.

     

    LA CARTA D'IDENTITÀ

    PORTAMENTO:
    Espanso, spesso cespuglioso; chioma arrotondata

    ALTEZZA:
    Può raggiungere i 20/25 metri

    FOGLIE:
    Decidue, con lobi poco profondi, persistono sulla pianta fino a primavera; corta e densa peluria nella parte inferiore

    FIORI:
    Maschili in amenti; Femminili sessili in gruppi di 1-5

    FRUTTI:
    Ghiande a forma di uovo con cupole a squame molto appressate

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