Su Narce le notizie storiche sono poche e gli archeologi, in attesa di studi più convincenti, avanzano ipotesi. Pare che fosse il principale centro dell’agro falisco meridionale e che fosse strettamente collegato all’etrusca e vicina Veio. Pare anche che l’altura di Narce propriamente detta fosse in realtà l’acropoli di una città assai più estesa, circondata da necropoli. Forse il suo nome era Fescennium, citato da fonti letterarie di età romana. Monte Li Santi e Pizzopiede sono i nomi delle altre alture che formavano l’antico centro abitato, un tempo separate solo dalle forre ed attualmente anche dalla strada provinciale. Sull’acropoli di Pizzopiede, ancora oggi, tra i prati s’incontrano mura appartenute a un tempio. Nella zona archeologica di Narce è possibile visitare i resti del Tempio di Monte Li Santi - Le Rote, lungo il fiume Treja e la necropoli di Monte Li Santi.