#NaturaQuotidiana #IncantaLazio
Backstage #falchindiretta
Sulle pareti rocciose del lago Albano, in anfratti naturali della roccia, nidifica una coppia storica di Falco pellegrino del Parco dei Castelli Romani. Per consentire la trasmissione in diretta delle immagini attraverso la rete Internet, il lavoro di preparazione necessario non è cosa da poco. Possiamo qui osservare alcuni momenti significativi relativi all'installazione delle telecamere all'interno del nido. Claudio Borghini, tecnico documentarista che collabora con il Parco per questo progetto, si cala con la corda sulla falesia fino alla cengia dove il falco deporrà le uova e lì procede all'installazione delle attrezzature tecniche. Le immagini vengono poi inviate via cavo nei pressi del nido dove, grazie ad una batteria ad alto rendimento alimentata da un pannello solare, vengono trasmesse in rete tramite una scheda telefonica GSM e un piccolo server.
C'è da notare che i falchi negli anni hanno utilizzato sei diversi nidi. Tutti i nidi sono stati provvisti di mini telecamere, in tempi e modi che evitassero un possibile disturbo ai falchi. Quando la coppia sceglie il nido, viene attivata la telecamera di quel nido e si procede poi alla diretta.
Seguita dal progetto “Falchi in Diretta”, questa coppia ha portato a termine con successo molte nidificazioni, dopo che per diverse stagioni il nido è stata depredato da bracconieri senza scrupoli che rivendevano le uova al mercato nero della “Falconeria”.
L'esperienza del Parco dei Castelli ci insegna che, pur con tutta la cautela necessaria nel diffondere notizie di una certa “sensibilità”, occorre contestualmente trovare il modo per Comunicare l'Ambiente e i risultati che si conseguono.
La conoscenza aiuta la condivisione, creando quel consenso sociale necessario a una tutela diffusa.
