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25 Maggio 2020

#iParchiaCasaTua #FalchinDiretta

#NaturaQuotidiana #IncantaLazio

Per vedere le immagini in diretta mettiti comodo e guarda qui

Il Parco dei Castelli Romani da diverse settimane ha attivato una telecamera installata nel nido del Falco Pellegrino (scarica la pubblicazione) del Lago Albano e porta la natura direttamente nelle nostre case.

Attraverso i nostri pc e smartphone, è possibile entrare nel nido della coppia di Falchi che, da vari anni, nidifica sulle coste rocciose del lago Albano.
Si potrà osservare in diretta il comportamento dei rapaci.
La webcam, che trasmetterà ogni giorno dalle ore 6 alle ore 21, ci permetterà di seguire la crescita dei piccoli nel nido, regalandoci immagini insolite ed emozionanti.

Aggiornamenti del 25 maggio: 
I falchi cominciano a cacciare. Clicca qui

Aggiornamenti del 22 maggio:
I falchi spiccano il primo volo: osservazioni del 22 maggio

Dunque ci siamo. Dopo circa quarantadue giorni dalla nascita i nostri giovani falchi hanno spiccato il volo. Come sempre una grande emozione nel vederli librarsi in aria, in quelli che sono ancora dei brevi voli di ricognizione. Sollecitati dai due genitori nei giorni a venire consolideranno le abilità nel volo e si addestreranno nella caccia. Siamo riusciti a riprendere delle significative immagini che abbiamo pubblicato in un breve video di circa un minuto. Ancora una volta, attenzione ed impegno ci hanno consentito di coinvolgere i cittadini in questa emozionante avventura. Questi i numeri: 584 iscritti al canale della diretta dal nido, 88.243 visualizzazioni, 57 assidui frequentatori della chat del canale che con i loro commenti e spunti di riflessione hanno animato questi due mesi di diretta. Un sincero e profondo ringraziamento a tutti.
Guarda il video

Aggiornamenti del 21 maggio:
Diario dal nido
Nel nido i due pulli, ormai giovani falchi dal piumaggio completo per il volo, si negano sempre più agli occhi delle telecamere, ma non sfuggono comunque alle attenzioni di quanti seguono in diretta le fasi dell'attività riproduttiva di questi rapaci. A 41 e 42 giorni di età i due, un maschio e una femmina, azzardano arrampicate lungo il ciglio della parete strapiombante, fortezza naturale per il loro nido; da un momento all'altro ormai, compiranno il primo degli innumerevoli voli della loro vita. Ieri 20 maggio hanno trascorso la giornata nelle immediate adiacenze del nido, fuori dal campo di inquadratura delle telecamere. Ma sul far della sera hanno fatto ritorno, seguiti a buio fatto dalla madre. Guarda il video

Aggiornamenti del 18 maggio:
L'involo è ormai imminente
Ci siamo quasi;  il delicato momento dell'involo per i giovani falchi è ormai imminente, ora che hanno quasi perso del tutto il loro candido piumino. In questi giorni i due pulli mostrano una grande vitalità; con veri e propri esercizi della muscolatura in generale, e in particolare quella delle ali, caleranno leggermente di peso, dopo aver raggiunto e forse superato quello dei genitori. Nel frattempo si arrampicano sulle rocce circostanti, rendendosi sempre meno visibili agli occhi delle telecamere, ma tornando comunque regolarmente nel nido. Nella sequenza che vi proponiamo, abbiamo messo a confronto immagini del 14 e del 17 maggio, per evidenziare la rapidità di sviluppo dei giovani falchi a tre giorni di distanza. Guarda il video

Aggiornamenti del 14 maggio:
Osservazioni dal nido
Sono passati 34 giorni da quel 10 aprile, giorno nel quale si schiuse il secondo uovo. È presumibile che la prossima settimana i due giovani falchi si esibiranno in quello che, a tutta prima, sembrerà un impacciato tentativo di “spiccare il volo”, ma che poi diverrà la naturale e spigliata capacità di solcare i cieli e di cacciare.
Vi proponiamo un paio di piccoli filmati colti dalle nostre telecamere.
Video 1 Il maschio porta al nido una preda insolita, una giovane Gallinella d'acqua;
Video 2 Un riassunto di circa tre minuti, di una giornata di ordinaria routine al nido.

Aggiornamenti del 12 maggio:
I giovani falchi si avventurano fuori dal nido
Adulto consegna preda ai pulli. Foto di copertina inviata dall'utente Lucia NomeNomen.
I due giovani falchi crescono sempre di più e iniziano ad avventurarsi fuori dal nido esplorando l'ambiente circostante. La conformazione della cengia all'esterno consente ai falchetti, sempre più mobili, di curiosare con una certa sicurezza, essendo caratterizzata da una piattaforma congeniale. È stata così attivata la seconda microcamera, che consente di osservare la parte esterna e più panoramica del nido. Non potendo funzionare in simultanea, le telecamere vengono attivate, ora l'una ora l'altra, da remoto, cioè da una scelta dell'operatore. Ricordiamo che oltre alla diretta, sul canale dedicato è possibile visionare una raccolta dei momenti salienti (i cosiddetti highlights), che giorno dopo giorno si arricchisce di osservazioni interessanti segnalate dagli utenti nella chat dedicata.

Aggiornamenti del 4 maggio:
Diario dal nido

I due falchetti stanno crescendo bene. Dal candido piumino bianco spuntano, sulla punta della coda e sull'estremità delle ali, le penne più scure che ben presto completeranno il passaggio da pulli a giovani falchi consentendo loro di poter iniziare l'allenamento al volo e dunque l'abbandono del nido. I giovani resteranno per tutta l'estate con i genitori, che insegneranno loro l'arte della caccia, continuando ad assisterli. Tra settembre e ottobre, sollecitati dagli adulti, lasceranno il sito di nidificazione diventando “erranti”, per colonizzare altre aree, fino a quando non troveranno un sito adatto e un compagno. Nel frattempo cercheranno un luogo che possa offrire loro cibo e riparo.

Aggiornamenti del 29 aprile:
I falchi a Buongiorno Regione

Enrico Pizzicannella ha parlato del nido dei falchi del Parco dei Castelli Romani nella trasmissione di Rai3, Buongiorno Regione Vai al video

Aggiornamenti del 28 aprile:
Tutto procede bene nel nido dei falchi 
L'immagine è di ieri 27 aprile, dove vediamo il maschio, identificato come "M", portare ai pulli un topo del genere Apodemus. L'occasionale predazione di roditori in questa specie è documentata soprattutto nelle coppie del nord Europa, ma per la nostra coppia è un dato del tutto nuovo. Nel riquadro, insieme alla femmina "F" che in seguito ha portato un grosso colombaccio, notiamo la differenza di dimensioni tra i due pulli, sicuramente determinata dal sesso (il più grande tra i due è femmina). Nel momento in cui scriviamo, oggi 28 aprile alle 10,00, i genitori hanno già portato al nido ben 7 prede, in meno di 4 ore.

Aggiornamenti del 24 aprile:
I falchetti crescono
I pulli vengono imboccati regolarmente dai genitori, in un caso sembra di scorgere addiruttura un roditore, una preda inusuale. Guarda le foto

Aggiornamenti del 22 aprile:
Un amico ci scrive
"Trovo un link su twitter e mi ritrovo dentro un nido di Falco Pellegrino..." continua a leggere

Aggiornamenti del 21 aprile:
Una scena toccante e delicata. La femmina, dopo cinque giorni, porta via dal nido il corpicino del piccolo morto lo scorso 15 aprile. Nella cavità è ancora presente l'uovo, lesionato e certamente ormai infecondo, che però suscita ancora un qualche interesse tra gli adulti. Il tutto mentre i due giovani pulli godono buona salute. 

Aggiornamenti del 20 aprile:
Backstage
Sulle pareti rocciose del lago Albano, in anfratti naturali della roccia, nidifica una coppia storica di Falco pellegrino del Parco dei Castelli Romani. Per consentire la trasmissione in diretta delle immagini attraverso la rete Internet, il lavoro di preparazione necessario non è cosa da poco. Possiamo qui osservare alcuni momenti significativi relativi all'installazione delle telecamere all'interno del nido.

Aggiornamenti del 19 aprile:
Guarda il video
In questa clip si può notare il maschio, molto collaborativo, in cova sulle quattro uova. La femmina torna al nido e con un fare deciso, che non ammette repliche, con postura e voce, invita il maschio a cederle l'incombenza. Il maschio, naturalmente, si allontana conciliante. Ancora la femmina in cova. Due pulli sono nati. La femmina si alza per andare a sgranchirsi le ali e, probabilmente, a nutrirsi. I piccoli sono diventati tre e vengono alimentati con solerzia. Il maschio al nido, vicino i piccoli, ha una qualche difficoltà ad ingoiare una zampa di uccello. La femmina si avvicina un po' inquieta. 

Aggiornamenti del 17 aprile:
I falchetti crescono
Stamattina vediamo la femmina mentre somministra il primo pasto della giornata ai due pulli in vita. È ancora presente il terzo pullo non sopravvissuto, e l'uovo non schiuso, probabilmente sterile.

Aggiornamenti del 15 aprile:
Due brutte notizie
Stamane due notizie che non avremmo voluto dare: la non avvenuta schiusa del quarto uovo e la morte del terzo nato. Due fatti che non hanno relazione diretta tra loro, ma rappresentano accadimenti che in natura possono succedere per cause non sempre immediatamente comprensibili. La natura non è né buona né cattiva, la natura semplicemente funziona così, al di là dei nostri valori e va accettata per quello che è. Certo dispiace, ma oggi due giovani falchi stanno crescendo grazie ad uno straordinario lavoro e una formidabile intesa della coppia di Falchi pellegrini del lago. Questo è sempre e comunque un fatto di enorme valore ecologico.  

Aggiornamenti dell'11 aprile: 
​È nato il terzo falco!
Alle 8,20 è nato il terzo pullo, sotto gli occhi attoniti dei partecipanti alla chat dei #Falchindiretta, che hanno individuato i piccoli segnali premonitori di quanto stava per accadere...Ulteriore giubilo nel capire che l'uovo schiuso è quello particolarmente chiaro, che qualcuno dava come probabilmente sterile, in virtù di questa sua diversità.
I tre pulli sono nati a distanza di 24 ore l'uno dall'altro. Ora resta l'ultima attesa, per il quarto uovo.

Aggiornamenti del 10 aprile:
È nato il secondo falco!
Anche stamattina #FalchinDiretta ci regala una lieta sorpresa. Il secondo pullo è nato. Le cose dunque procedono bene, il lavoro dei due solerti genitori sta dando i suoi frutti. Restiamo in attesa e in diretta osservazione dell'evoluzione degli eventi. 

Aggiornamenti del 9 aprile:
È nato il primo falco!
Fiocco rosa o azzurro? Non si può ancora vedere, ovviamente, ma nel nido del falco pellegrino, al Parco dei Castelli romani, questa mattina si è schiuso il primo uovo ed è nato il primo pullo.

Aggiornamenti dell'8 aprile:
Che succede nel nido dei falchi?
Un maschio di lucertola campestre sembra venire a contatto, forse seguendo un segnale olfattivo, con il becco di mamma pellegrino dormiente, svegliandola...
Guarda il video 

Aggiornamenti del 6 aprile clicca qui

Foto di Claudio Borghini

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