In autunno si va a raccogliere funghi più frequentemente che nelle altre stagioni dell’anno. In questo periodo, perciò, i casi di avvelenamento sono numerosi.
Si raccomanda ai raccoglitori la massima prudenza!
Ogni anno, purtroppo, si presentano nei Centri antiveleni e nei Pronto soccorso degli ospedali, molte persone con sindromi da avvelenamento da funghi. Nonostante i continui progressi delle scienze come la medicina e la micologia, ancora oggi, si può morire per assunzione di funghi velenosi.
Per non correre rischi bisogna avere la volontà d’imparare a conoscere bene i funghi.
Conoscere un fungo significa sapere, senza ombra di dubbio, a che genere e a quale specie appartiene. Solo così potremo sapere se è commestibile, velenoso o potenzialmente mortale. Il raccoglitore non deve scoraggiarsi per le migliaia di funghi che esistono in natura. Dovrà imparare a conoscere, preferibilmente, quelle poche specie che è abituato a raccogliere.
I micologi delle ASL sono a disposizione dei raccoglitori per eseguire, gratuitamente, la cernita dei funghi. E’ bene rivolgersi a loro, in caso di dubbio sulla specie raccolta soprattutto se si è raccoglitori principianti.
Seguendo questi utili consigli si potranno consumare, tranquillamente, i funghi raccolti nelle salutari passeggiate.
Foto di Ada Maria Incollà