Si è svolto giovedì 1° settembre 2016 un incontro tecnico tra i rappresentanti delle aree naturali protette che hanno aderito al progetto “Il Cammino Naturale dei Parchi”, presso la sede del Parco regionale dei Monti Simbruini.
Del protocollo d’intesa relativo al progetto fanno parte, oltre al Parco regionale dei Castelli Romani, il Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, il Parco regionale dei Monti Simbruini (capofila), il Parco regionale dei Monti Lucretili, il Parco regionale dell’Appia Antica, la Riserva naturale regionale Montagne della Duchessa e la Riserva naturale regionale dei Monti Navegna e Cervia.
Il progetto ha come obiettivo la valorizzazione della rete sentieristica esistente nella dorsale Appenninica centrale, che in gran parte interessa i territori delle aree protette regionali del Lazio compresa l’Alta Valle del Tronto fino al Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Un itinerario di trekking di circa 430 km, suddivisi in 25 tappe che collega Roma alle montagne più alte del Reatino fino ai monti della Laga e al Gran Sasso per scoprire il paesaggio naturale e culturale montano della Regione Lazio e Abruzzo.
Scopo primario dell’iniziativa è la realizzazione di una politica unitaria di sistema, tra aree protette distanti e a volte di piccole dimensioni, in modo da valorizzare e promuovere l’intero territorio regionale e nazionale. Rafforzare le sinergie per tutelare e potenziare le aree naturali protette, facilitando i visitatori nella fruizione del patrimonio ambientale e culturale migliorando l’offerta eco-turistica, garantendo la frequentazione della montagna in totale sicurezza e nel rispetto dell’ambiente circostante.
Un’idea progettuale che ha preso forma, per consolidare quelli che sono gli obiettivi istituzionali delle aree naturali protette, ovvero conservazione, valorizzazione e promozione del patrimonio paesaggistico e culturale nell’ottica di uno sviluppo socio-economico del territorio e delle popolazioni residenti.