#NaturaQuotidiana
3 luglio: Giornata Mondiale degli Uccelli Marini
Ecco gli eventi che si terranno in occasione della Giornata Mondiale degli Uccelli Marini.
3 luglio 2020 - Anfiteatro marino di Civitavecchia (RM) ore 10
Breve discorso di apertura. Consegna al mare di un fiore, in memoria delle specie di uccelli marini scomparsi.
La scena si consuma a Eldey, una piccola isola meridionale dell’Islanda, due grossi uccelli marini sono uccisi sulla costa, è il 3 luglio 1844. Quest’amaro evento segna la fine dell’Alca impenne (Pinguinus impennis), uccello non volatore della famiglia Alcidae, genere Pinguinus, specie già minacciata e servita dalle prime iniziative di tutela e conservazione, purtroppo senza esiti positivi. Quel giorno d’estate si estingue per sempre una specie presente nella lista degli uccelli che vivono nei mari e negli oceani. Non si tratta di un fatto isolato, la storia inanella una catena di estinzioni, purtroppo, spesso, a causa dell’uomo, ancora oggi sono molte le specie avicole marine criticamente minacciate, pensiamo al Petrello delle Galapagos, dove solo l’impegno dei conservazionisti ne ha frenato il declino o il Petrello della Magenta, solo un centinaio di uccelli che si riproducono su una piccola isola di appena 3 chilometri quadrati. Commemorando tale data vogliamo porre l’attenzione su tutti questi meravigliosi animali, con lo scopo di preservarli da antiche, presenti e future minacce. Basta pensare che, ogni anno, circa 1 milione di uccelli marini muoiono soltanto a causa dei rifiuti umani riversati nei mari e negli oceani. In questo contesto celebriamo la Giornata Mondiale degli Uccelli Marini deponendo un fiore nel mare, in memoria di tristi eventi e per sensibilizzare le coscienze alla salvaguardia di queste creature straordinarie.
4 luglio 2020 - Italia peninsulare e insulare ore 10
Pulizia volontaria del litorale, raccolta di materiali pericolosi per gli uccelli marini, lenze killer e plastica spiaggiata.
Milioni di uccelli nel mondo sono vittime delle attività umane, anche le meno note. Il gesto inconsapevole e apparentemente innocuo di tanti pescatori, che gettano i fili e gli ami usurati in mare, sulle spiagge, sugli scogli, è la causa di piccole e “invisibili” tragedie, che si verificano ogni giorno nella nostra tanto amata Natura. Questi spezzoni di lenza, infatti, una volta abbandonati, diventano una trappola molto spesso mortale per i limicoli, che si nutrono di piccoli invertebrati zampettando lungo le rive e filtrando il limo. Per i bellissimi trampolieri che sondano i bassi fondali alla ricerca di cibo, per gli spericolati uccelli acquatici che si tuffano o che s’immergono nelle acque più profonde, i fili, i grovigli e le reti da pesca li imprigionano, li strozzano o comunque li condannano alla sofferenza, non riuscendosene più a liberare. Per non parlare degli ami che provocano loro danni permanenti o che, se sono ingoiati per errore, si conficcano rapidamente nell’esofago o nello stomaco o addirittura nell’intestino, provocandone una morte lenta e dolorosa. Fare appello ai pescatori, affinché possano far sì che tutto questo non accada più, non abbandonando le lenze e gli ami da pesca e avendo cura di conferirli in appositi raccoglitori per lenze monofilo, è il primo passo per una diversa e futura consapevolezza del nostro rapporto con l’ambiente. La stessa cosa vale per tutti i rifiuti plastici presenti negli oceani, non tonnellate, ma un intero continente plastico frammentato e dissipato ovunque, lesivo e tossico, sterminatore, capace di portare a estinzione moltissimi animali tra cui diverse specie di uccelli marini. Per questo motivo faremo un’operazione mirata di clean-up, con l’aiuto di Associazioni e singoli cittadini sensibili e impegnati nel campo della salvaguardia e conservazione.
5 luglio 2020 - Italia peninsulare e insulare ore 8-9
Il Giorno dell’Alca, rilevamenti di uccelli marini da costa verso mare.
Il Progetto Oltre Morus opera sulle nostre coste dal 2014, ha come principale finalità il rilevamento, lo studio e la salvaguardia delle specie marine e costiere e dei suoi ambienti naturali. Il metodo è di avvicinare sempre più persone all’osservazione costiera e verso mare, con appuntamenti d’indagine e iniziative di sensibilizzazione nei confronti delle specie e degli habitat in questione. Grazie a EBN Italia (associazione di promozione e diffusione del birdwatching in Italia) che patrocina il progetto è stata introdotto un appuntamento annuale in occasione della Giornata Mondiale degli Uccelli Marini: Il Giorno dell’Alca. Nel Giorno dell’Alca diversi rilevatori volontari effettueranno un censimento degli uccelli marini estivanti sulle coste italiane, i dati raccolti ogni anno forniranno nel tempo un quadro generale della situazione dei nostri mari. EBN Italia opera in Italia da più di 20 anni, è la maggiore e la più importante associazione di Birdwatching italiano, il suo presidente Luciano Ruggieri è il riferimento per migliaia di soci sparsi per tutta la penisola. Tantissime iniziative legate al mondo dell’ornitologia, della tutela e della conservazione sono nate solo e grazie a questa storica associazione.
Linee guida per partecipare al Giorno dell’Alca:
Tipologia: rilevamento da terra verso mare - Periodo: estivo/annuale - Area di studio: tutta la costa peninsulare e insulare italiana - Data: domenica 5 luglio - Durata: 60 minuti, dalle 8 alle 9 - Piattaforma ornitologica principale: Ubird - Adesioni: su base volontaria, sono validate confermando la propria partecipazione al seguente indirizzo email dvdvi1971@gmail.com
Informazioni per lavorare sul campo:
1) Se non l’avete ancora fatto effettuare l’iscrizione alla pattaforma Ubird
2) La maggior parte degli hotspots da dove sarà effettuato il rilevamento sono già inseriti sulla mappa del programma. Per vostra richiesta a Luciano Ruggieri potete aggiungere la vostra postazione.
3) Sul campo consiglio di trascrivere le osservazioni su un taccuino e successivamente trasmetterle in tempi celeri alla piattaforma Ubird. Questo sistema evita perdite di osservazioni staccando gli occhi dallo strumento durante l’uso del cellulare e di memorizzare anche in assenza di segnale telefonico in aree poco servite.
4) All’atto d’inserimento dati fornite nelle note le seguenti informazioni: N = In volo verso Nord, S = In volo verso S, L = Locale. Inserite anche l’età degli individui di Sula Bassana, per le altre specie è facoltativo: CY preceduto da un numero corrispondente all’anno da 1 a 5 (1 juv-2°anno-3°anno-4°anno-5°adulto). Gli individui di Sula che, per problemi osservativi, non sono stati classificati per fasce d’età andranno segnalati come Ind. = indeterminati. Per evitare di sovrastimare le popolazioni cercando di ridurre la possibilità di contare lo stesso individuo ripetutamente sottraete dal computo gli individui in direzione opposta. Esempio: 30 Berte maggiori Nord - 6 Berte maggiori sud = Min. 24 riportandolo in nota. Segnare anche il comportamento: attività trofica, nidificazione, riposo ecc.
5) Tutti i dati raccolti sul campo e immessi sulla piattaforma saranno elaborati statisticamente, i risultati con i nomi dei rilevatori saranno pubblicati e messi a disposizione per futuri studi.